OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO PER LA PROTEZIONE DELL'UDITO
I rischi per l'udito
L’esposizione al rumore nei luoghi lavorativi è un rischio trattato dal D.Lgs.81/2008. Il datore di lavoro deve tutelare i lavoratori dai danni uditivi.
Aphonour da 40 anni si occupa della sicurezza dei lavoratori, offrendo DPI per la protezione dell’udito certificati e di ottima qualità a prezzi sempre più competitivi.
Le misure preventive e protettive per ridurre l’intensità del rumore sono la sorveglianza sanitaria, l’utilizzo di DPI, la sostituzione di attrezzature e/o procedure molto rumorose, l’informazione e la formazione dei dipendenti e dei loro rappresentanti.
Il datore di lavoro, infatti, è obbligato ad effettuare la valutazione del rischio, provvedere alla diminuzione del livello di rumore, dapprima con misure collettive, poi (se necessario) dotando i suoi lavoratori di DPI idonei alle loro attività. Oltre a formare i dipendenti, deve anche addestrarli.
L’ipoacusia professionale è un danno grave in quanto è irreversibile: le cellule uditive, infatti, una volta danneggiate non possono rigenerarsi. I DPI di protezione dell’udito sono obbligatori quando si oltrepassano gli 85 decibel medi giornalieri e non si possono diminuire.
Nelle situazioni in cui non è possibile rimuovere la causa del rumore, il datore di lavoro deve valutare a quali rischi è realmente esposto il dipendente ed in quale misura.
Gli otoprotettori
Tra i DPI di protezione dell’udito, vi sono gli otoprotettori, le cuffie ed i tappi auricolari. L’otoprotettore è un DPI apposito per l’apparato uditivo. Per produrli viene effettuata l’impronta dell’orecchio mediante un materiale in silicone.
Esistono vari tipi di otoprotettori a seconda del materiale da cui sono costituiti: resina dura o morbida.
L’otoprotettore in resina dura ha una lunga durata ed è igienicamente migliore di quello in resina morbida.
Gli otoprotettori anatomici consentono al soggetto di sentire i rumori di fondo per non essere totalmente isolato dal luogo lavorativo.
I DPI di protezione dell’udito sono caratterizzati da una sigla (L, M, H) a seconda della frequenza che attenuano. Tra gli altri scopi dell’utilizzo degli otoprotettori vi sono:
– la riduzione dell’acufene
– la diminuzione dei rumori in un cantiere
– la filtrazione del volume di musiche frastornanti
– la prevenzione delle otiti
– la tutela dell’orecchio dopo interventi chirurgici
Gli otoprotettori sono la soluzione ottimale per tutelare l’udito da assordanti rumori esterni.
Tali dispositivi sono costituiti da metalicrato antibatterico e anatomico, sono riutilizzabili infinite volte e creati per offrire un’elevata comodità. Questi dispositivi sono ottimali per favorire l’adeguata concentrazione a lavoro.